ON REVOLUTION ROAD
YURI KOZYREV

….a cura di dEANNA RICHARDSON E FRANCESCO ZIZOLA
27 SETTEMBRE - 28 OTTOBRE 2011
10b Photography in collaborazione con ILEX Gallery


On Revolution Road di Yuri Kozyrev è progetto prodotto dal 10b Photography e curato da Deanna Richardson e Francesco Zizola. Il fotografo Yuri Kozyrev è stato premiato con il Bayeux Calvados war Photographer Award 2011 per il suo lavoro sulla Libia e con il Visa d’Or News Award 2011 per il progetto On Revolution Road.

Veterano dei conflitti russi, Yuri Kozyrev è partito alla volta dell’Egitto per documentar e gli eventi verificatisi nella primavera del 2011, quando le proteste esplose nel mondo arabo cominciarono a sfidare i regimi al potere. Per due mesi ha proseguito il suo viaggio attraverso il Bahrain, la Libia e lo Yemen, come inviato del Time Magazine. “È come una roulette russa, nessuno sa dove cadrà la pr ossima bomba. C’erano elicotteri che ci sparavano contro, razzi... è stata dura. Non ci si poteva nasconder e da nessuna parte”. – Yuri Kozyrev, inviato in Libia per il Time Magazine, durante gli scontri tr a le truppe governative di Gheddafi e le forze dei ribelli. Marzo 2011.

Soprannominata Rivoluzione dei gelsomini, Primavera araba o anche Rivoluzione di facebook, questo forte vento di Scirocco sta attraversando il Nordafrica e il Medio Oriente. Un vento di determinazione in corso che cerca di ridefinire l’animo di ogni paese. La maggior parte delle notizie relative agli eventi rivoluzionari si è concentrata sugli elementi comuni alla regione: la giovane età degli insorti, l’uso astuto che hanno sa puto fare dei social network e l’adozione (nella maggioranza dei casi) di proteste non violente come strumento politico. Mentre attraversava i diversi territori, catturando immagini della L ibia, dell’Egitto e del Bahrain, Kozyrev si è accorto delle differenze in cui s’imbatteva: i ribelli di Bengasi e i manifestanti del Bahrain stavano sì combattendo contr o la dittatura, ma i loro approcci e aspirazioni non erano gli stessi. Lo scenario di ciascuna rivoluzione si è dispiegato in modo autonomo, ognuno con i suoi eroi, le sue crisi e il suo specifico racconto. Ogni rivoluzione si è sollevata dal terreno arido di un distinto regime e dalla profonda volontà delle generazioni più giovani di riappropriarsi del destino del proprio paese.

Yuri Kozyrev (Russia, 1963)

Fotogiornalista da circa vent’anni, Yuri Kozyrev ha raccontato tutti i principali conflitti verifi - catisi nell’ex Unione Sovietica, comprese le due guerre cecene. Subito dopo l’11 settembre 2011 era in prima linea in Afghanistan dove ha documentato la c aduta dei Talebani. Kozyrev ha trascorso buona parte degli ultimi otto anni a Baghdad, come fotoreporter per il Time Magazine. Ha attraversato l’Iraq documentando le diverse pr ospettive del conflitto. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il fotogiornalismo tra i quali diversi World Press Photo Award e Pictures of the Year per le immagini della Cecenia, dell’Iraq e di Beslan. Nel 2 008 è stato premiato con il Frontline Club Award per il suo intenso racconto dell’Iraq e nel 2006 ha ottenuto l’ICP Infinity Award per il fotogiornalismo. Nel 2004 l’Overseas Press Club gli ha assegnato l’Oliver Rebbot Award, ancora una volta per il suo r eportage sull’Iraq.
Yuri Kozyrev vive a Mosca. È fondatore e membro dell’agenzia fotografica NOOR.

..Egypt. Bahrain. Yemen. Libya. 2011
Curated by Deanna Richardson and Francesco Zizola

On Revolution Road by Yuri Kozyrev, a project produced by 10b Photography and curated by Deanna Richardson and Francesco Zizola. Photographer Yuri Kozyrev was awarded the Bayeux Calvados war Photographer Award 2011 for his work on Libya and with the Visa d’Or News Award 2011 for the On Revolution Road project.

The exhibition, which contains 66 images taken between February and May 2011, will remain open to the public from 28 September to 28 October. A veteran of Russian conflicts, Yuri Kozyrev left for Egypt to document and the events that occurred in the spring of 2011, when protests erupted in the Arab world began to challenge the regimes in power. For two months he continued his journey through the Bahrain, Libya and Yemen, as correspondent for Time Magazine. "It's like a Russian roulette, nobody knows where the next bomb will fall. There were helicopters shooting at us, rockets ... it was tough. There was no hiding anywhere ”- Yuri Kozyrev, sent to Libya for Time Magazine, during clashes between Gaddafi's government troops and rebel forces. March 2011. Dubbed the Jasmine Revolution, Arab Spring or even the Facebook Revolution, this strong Scirocco wind is passing through North Africa and the Middle East. A wind of determination in progress that seeks to redefine the soul of each country. Most of the news related to revolutionary events focused on the elements common to the region: the young age of the insurgents, the astute use they know how to make social networks and the adoption (in most cases) of non-violent protests as a political tool. While crossing the different territories, capturing images of Libya, Egypt and Bahrain, Kozyrev became aware of the differences he encountered: the Benghazi rebels and Bahraini protesters were fighting against the dictatorship, but their approaches and aspirations were not the same. The scenario of each revolution unfolded autonomously, each with its heroes, its crises and its specific story. Every revolution has arisen from the arid terrain of a distinct regime and from the deep will of the younger generations to regain the destiny of their country.

Biography

Yuri Kozyrev (Russia, 1963) A photojournalist for about twenty years, Yuri Kozyrev recounted all the major conflicts in the former Soviet Union, including the two Chechen wars. Immediately after 11 September 2011 he was on the front line in Afghanistan where he documented the fall of the Taliban. Kozyrev has spent much of the last eight years in Baghdad, as a photojournalist for Time Magazine. He crossed Iraq documenting the different perspectives of the conflict. Has received numerous awards for photojournalism including several World Press Photo Awards and Pictures of the Year for images from Chechnya, Iraq and Beslan. In 2008 he was awarded the Frontline Club Award for his intense story of Iraq and in 2006 he received the ICP Infinity Award for photojournalism. In 2004, the Overseas Press Club awarded him the Oliver Rebbot Award, once again for his report on Iraq. Yuri Kozyrev lives in Moscow. He is the founder and member of the NOOR photo agency…..